La stanza da bagno attraverso i secoli: breve storia di igiene e innovazione

Il concetto e il modo di vivere la stanza da bagno ha attraversato un lungo viaggio nel corso dei secoli: da semplici angoli in cui fare i propri bisogni, a saltuari rituali di pulizia, per finire in spazi dedicati a relax e riflessione. Esploriamo in breve storia ed evoluzione del bagno, un elemento fondamentale della vita quotidiana che ha subito trasformazioni notevoli nel corso del tempo.

  1. Antichi rituali di pulizia:

L’origine del bagno risale agli antichi rituali di pulizia di molte culture. I bagni erano spesso comuni nelle civiltà mesopotamiche, egiziane e romane, dove venivano utilizzati per scopi igienici e sociali. Cero i wc erano tutti decisamente primitivi: tavolozze di legno bucate e prive di scarico: le feci spesso venivano espulse in angoli di giardino se parliamo di proprietà nobiliari, o per strada se parliamo di poveri e contadini. Lavarsi non era certo una abitudine, la mancanza di acqua corrente e di comodità quali caloriferi e phon, rendeva questa pratica molto disagiante e fonte di problematiche fisiche, come raffreddori, polmoniti che non si curavano facilmente come oggi. In alcune culture tuttavia, la pratica del bagno era particolarmente apprezzata e sdoganata. I Romani, in particolare, costruirono terme pubbliche elaborate, diventando pionieri nell’uso del bagno come luogo di ritrovo sociale.

  1. Misure igieniche nel Medioevo:

Durante il Medioevo europeo, la pratica del bagno subì un calo. Invece che lavarsi quotidianamente, si preferiva sbiancare solo i merletti e i colletti degli abiti. Ovviamente questo valeva solo per chi li aveva: i nobili, i contadini e le classi sociali meno abbienti, si tenevano i medesimi vestiti tutti i giorni, lavandoli di tanto in tanto con la cenere e l’urina (i saponi dapprima non esistevano e successivamente erano comunque costosi per i più). Molti ritenevano che l’acqua potesse trasmettere malattie – non a torto, non effettuando trattamenti di depurazione delle acque – e pertanto il bagno veniva evitato. L’acqua era spesso evitata anche a tavola, dove si preferiva mischiarla al vino oppure evitarla, per non ammalarsi. Tuttavia, in alcune culture orientali, come quella giapponese, il bagno rimase una parte importante della vita quotidiana.

  1. Rinascimento e rinascita dell’Igiene:

Con il Rinascimento, si assistette a una rinascita dell’interesse per l’igiene personale e il bagno. Le vasche da bagno divennero più elaborate, spesso fatte di legno scolpito e posizionate in ambienti lussuosi. Nel XVI secolo, la regina Elisabetta I d’Inghilterra non nascondeva affatto il suo amore per un buon bagno caldo.

  1. La rivoluzione industriale e i cambiamenti strutturali:

Durante la Rivoluzione Industriale, la disponibilità dell’acqua corrente nelle case divenne più comune. Ciò portò a un cambiamento significativo nella progettazione del bagno, con l’introduzione di sistemi idraulici e la più igienica separazione delle toilette dalla stanza da bagno principale.

  1. Il Bagno moderno:

Nel XX secolo, il bagno diviene una stanza dedicata nella maggior parte delle case occidentali. E, quando possibile, i bagni diventano più di uno: solitamente uno di servizio e l’altro di utilizzo. La diffusione di nuove tecnologie, come la ceramica smaltata e le tubature in plastica, ha reso possibile la creazione di bagni moderni più igienici ed efficienti.

  1. L’Emergere del bagno spa:

Nella seconda metà del XX secolo, il bagno non è più solo un luogo per le necessità quotidiane, ma diviene anche uno spazio di relax e riflessione. Le vasche idromassaggio, le docce multifunzione e gli arredi di lusso trasformarono il bagno in una vera e propria oasi di benessere.

  1. Il Bagno nell’era digitale:

Con l’avvento delle tecnologie intelligenti, il bagno moderno sta sperimentando una rivoluzione anche digitale. Specchi con funzioni touch screen per regolare getti e temperature, app integrate, rubinetti a sensori e sistemi di illuminazione smart stanno diventando sempre più comuni, aggiungendo una dimensione tecnologica all’esperienza del bagno.  I WC In-Tank di Roca ad esempio, sono i primi vasi senza cassetta, un nuovo concetto di WC unico al mondo, che integra il serbatoio dell’acqua nella stessa tazza, una soluzione efficiente e altamente estetica che permette di ottimizzare lo spazio del bagno.

  1. Sostenibilità e innovazioni verdi:

Negli ultimi anni, c’è un’attenzione sempre crescente alla sostenibilità nell’arredamento bagno. Rubinetti a basso consumo idrico, sistemi di riciclo delle acque grigie, finiture e materiali ecologici stanno diventando un’esigenza da parte dei consumatori, quindi necessari nel design di un bagno moderno. Ma non solo, è maggiore anche l’attenzione alla sicurezza: come ad esempio i piatti doccia antiscivolo di Quare che in combinazione con la griglia in ardesia, offre un piatto doccia 100% antiscivolo. La linea di antiscivolo della texture in pizarra Quare è superiore del 30% rispetto al minimo richiesto per legge. 

Il Futuro del Bagno:

Oggi, il bagno è un luogo in continua evoluzione, un rifugio personale che fonde estetica, funzionalità e tecnologia. Il futuro del bagno sembra essere guidato da un equilibrio tra comfort, sostenibilità e innovazione tecnologica. Un viaggio affascinante, che può sembrare di nicchia ma che in realtà riflette l’evoluzione delle società e delle culture nel corso dei secoli. Da luogo di rituali igienici a spazio di lusso e benessere, il bagno ha attraversato molte fasi, adattandosi alle esigenze e alle aspirazioni della sua epoca.

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